Questo è un piatto di nostra invenzione che cerca di scimmiottare un poco la ben conosciuta Pasta alla Norma, cui dobbiamo ogni dovuto rispetto!
Pasta alla n-Orma
Prendere l’uvetta e metterla a bagno in acqua e lasciare che si reidrati con calma, nel frattempo tritare finemente la cipolla dolce e metterla a friggere in un goccio d’olio extravergine d’oliva, aggiungete l’uvetta scolata e lasciate andare per qualche minuto. A questo punto sfumate con del Passito di Pantelleria, o simile, abbassate la fiamma ed aggiungete la ricotta passata al setaccio.
Mescolate e fate riscaldare un poco, aggiungete metà delle noci ed una manciata di pecorino grattugiato, quello di tipo romano va benissimo. A questo punto spegnete; a parte fate saltare su un padellino il pangrattato facendo attenzione a non bruciarlo, risulterebbe troppo amaro, se usate un pangrattato fatto da voi a casa è sicuramente meglio oltre ad essere un rimedio per riutilizzare il pane raffermo. Una volta tostato metterlo da parte su una ciotolina.
Nel frattempo avrete anche tagliato le melanzane a fette, fatele grigliare per bene da entrambi i lati, una volta terminata l’operazione aggiungetene metà al condimento, l’altra metà la metterete sopra come guarnizione.
Salate il condimento solo dopo aver aggiunto le melanzane!
Calate la pasta in abbondante acqua salata e portate a cottura scolando la pasta almeno due minuti prima, conservate una tazza di acqua di cottura. Rimettere sul fuoco la casseruola col condimento e calateci la pasta, lasciate mantecare per bene ed aggiungere l’acqua di cottura, dovrà risultare cremosa e non asciutta.
Spegnere il fuoco e porzionare, guarnite ciascun piatto con le melanzane rimaste, il resto delle noci pestate, un poco di pangrattato tostato e una bella grattata di ricottina salata. Buon appetito!
