Melanzane Paprika e Yogurt

Questa ricetta è una rivisitazione del Baba Ganush, ovvero insalata di melanzane, variante del tradizionale Hummus.

Melanzane alla  Paprika e Yogurt, Israele

Mondare e tagliare le Melanzane a metà o a quarti, cercando di avere pezzi di egual dimensione. A parte mettere a scaldare dell’olio in una padella dal bordo alto oppure un wok, friggere da tutti i lati le melanzane.

Una volta pronte metterle a scolare su della carta assorbente ed asciugarle per bene.

A parte preparare un po’ di yogurt greco condito con sale, aglio grattugiato (si può asportare l’anima in centro), tahina o altra spezia come coriandolo in polvere, olio e mescolare bene, questa salsina verrà messa accanto alle melanzane sul piatto di portata.

Prendere un cucchiaino di yogurt e aggiungerci abbondante paprika aglio grattugiato, olio, sale e coriandolo/prezzemolo tritato e mescolare, copargere le melanzane del condimento alla paprika e adagiarle sul piatto da portata accanto allo yogurt condito.

Cospargere di altro coriandolo/prezzemolo tritato e aggiungere un filo d’olio evo.

Risotto alla Milanese

[:it]Il Risotto alla Milanese è  il classico dei classici, ma resta comunque il sempreverde della cucina italiana.

Per fare un risotto è necessario il burro.  Usare della margarina vegetale o dell’olio, ahimé, non è la stessa cosa, non sarà mai cremoso come quando si usa il burro.

L’olio invece viene generalmente usato per i risotti a base di pesce.

Ingredienti per 2 persone:

1 bicchiere grande di riso carnaroli

1 litro circa di brodo di carne o vegetale

burro

cipolla bianca o gialla

zafferano, meglio se in pistilli

1/2 bicchiere di vino bianco

midollo

Tritare finemente la cipolla e metterla a rosolare con del burro in un pentolino. A parte, nel frattempo, sciogliere il burro nella casseruola da usare per cuocere il riso. Non appena si sarà sciolto, calare il riso e farlo tostare con il  burro per circa due minuti. Controllare la cipolla che nel frattempo sta rosolando sul fuoco facendo molta attenzione a non bruciarla. Deve semplicemente imbiondire un poco, altrimenti darebbe un gusto amaro al risotto e si sceglie di cuocerla a parte proprio per evitare questo inconveniente.  Fermare la cottura togliendo dal fuoco il pentolino e mettendoci un poco d’acqua.

A questo punto sfumare il riso con mezzo bicchiere di vino bianco ed aggiungerci la cipolla. E’ molto importante avere tutto il necessario a portata di mano  prima di accingersi a cucinare il risotto perché  bisogna girarlo in continuazione. Lasciare un risotto senza controllarlo comprometterebbe la riuscita del piatto, va coccolato come un bambino.

Cominciare ad aggiungere il brodo che avrete precedentemente preparato, un mestolo alla volta facendo molta attenzione che nel riso non ci sia mai troppa acqua e che non arrivi mai ad asciugarsi. Questo aiuterà a raggiungere la cottura ottimale del riso che non deve essere mai morbido né tanto meno farinoso sotto i denti.

Poco prima del termine della cottura aggiungere lo zafferano sciolto in un po’ di brodo. In questo caso la quantità è a piacere, dipende da quanto  si desiera giallo il risotto.

Spegnere la fiamma e mantecare col midollo e una manciata di parmigiano reggiano grattugiato, mescolare bene e servire. Se non si disponesse del midollo si può usare una noce di burro.

Una volta impiattato tritare del pepe sul risotto, esalterà il gusto della spezia.

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[:en]Risotto alla Milanese is the evergreen of  the italian cousine.

To make this kind of risotto you’ll need to use butter (using  margarine or vegetable oil  is not the same thing. It will never be as creamy as when using butter).

The olive oil is instead used for seafood risotto .

Ingredients for 2 people :

1 large glass of Carnaroli rice

About 1 liter of  vegetable broth

butter

white or yellow onion

saffron , preferably in pistils

1/2 cup white wine

1 veal shank

Chop the onion in small bits and  fry it with some butter inside a small saucepan. In the meantime , in another  large pan that you’ll use to cook the rice , melt another slice of butter. When the butter is ready, put the rice in and toast it  for about two minutes .

Check if the onion is getting brownish, but make sure not to burn it.  Just fry it for a short  little, otherwise it would give a bitter taste to the risotto if it gets overcooked.  When it’s ready take the small pan away from the flame and put some water in it.

At this point, blend the rice with half  glass of white wine and add the onion . It ‘s very important to have everything you need at hand before you begin to prepare the risotto because you have to stir it all the time. Leaving the rise without supervising it would jeopardize the success of the dish.

Start adding the broth that you have previously prepared,  little by little , making sure that the rice is never covered with too much water, but be careful that it never runs dry. This method is the best way to cook rice. This way it won’t be too soft nor mealy to eat.

Shortly before the end, add the saffron that you have previously dissolved in a cup with some of the broth.  In this case the amount is arbitrary , depending on how yellow you want your  risotto to be.

Take the risotto off the flame and stir in with the veal shank and a handful of grated parmesan cheese. Mix well and serve. If you don’t have  the veal shank you can use some butter.

Serve it hot on a plate  and sprinkle with pepper. The pepper will enhance the taste of the saffron spice .[:]

Pasta con ricotta, uvetta e mollica

Ricetta veloce per un pranzo frugale. Avremo bisogno di un pò ricotta, anche confezionata, di ‘uvetta e del pane raffermo o pangrattato

Pasta con ricotta, uvetta e mollica

Tritare finemente la cipolla e metterla in padella con l’uvetta precedentemente reidratata e scolata. Soffriggere ed infine sfumare con un passito o un vin santo (in assenza di questi potreste usare del brandy o del vino bianco con l’aggiunta di un cucchiaino di zucchero).

Aggiungentevi quindi la ricotta setacciata e mescolare.  Non appena comincerà a sobbollire spegnere la fiamma.

Nel frattempo tostare il pane raffermo e tritarlo. Otterrete così del pangrattato artigianale (in caso si può usare del pangrattato già pronto). Mettere in padella il pangrattato e continuare la tostatura, girando in continuazione. Non appena raggiunto un bel color ambrato aggiungere un filo d’olio extra vergine di oliva e spegnere la fiamma.
Calare la pasta in abbondante acqua salata e portare a cottura. Scolatela quando è al dente,  perché continuerete  la cottura in padella, ma tenetevi da parte un po’ dell’acqua della cottura.
Mettere la pasta in una padella insieme al composto di ricotta e uva passa e aggiungere man mano l’acqua di cottura al bisogno.

Terminare di risottare la pasta per un minuto circa ed aggiunge una parte del pane grattugiato tostato,  girare e spegnere la fiamma.

Aggiungete una manciata di parmigiano reggiano grattugiato  e qualche noce pestata grossolanamente, quindi impiattare.
Spolverare la pasta  con il resto del pane tostato e con un po’ di pepe e servire calda.

Melanzane alla Paprika e Yogurt

Questa ricetta è una rivisitazione del Baba Ganush, ovvero insalata di melanzane, variante del tradizionale Hummus ,può essere proposto come antipasto oppure contorno

Melanzane alla  Paprika e Yogurt

Mondare e tagliare le Melanzane a metà o a quarti, cercando di avere pezzi di egual dimensione. A parte mettere a scaldare dell’olio in una padella dal bordo alto oppure un wok, friggere da tutti i lati le melanzane.

Una volta pronte metterle a scolare su della carta assorbente ed asciugarle per bene.

A parte preparare un po’ di yogurt greco condito con sale, aglio grattugiato (si può asportare l’anima in centro), tahina o altra spezia come coriandolo in polvere, olio e mescolare bene, questa salsina verrà messa accanto alle melanzane sul piatto di portata.

Prendere un cucchiaino di yogurt e aggiungerci abbondante paprika aglio grattugiato, olio, sale e coriandolo/prezzemolo tritato e mescolare, copargere le melanzane del condimento alla paprika e adagiarle sul piatto da portata accanto allo yogurt condito.

Cospargere di altro coriandolo/prezzemolo tritato e aggiungere un filo d’olio evo.

[:it]Aringhe alla Danese[:en]Danish herrings (kippers)[:]

[:it]Della cucina Danese  le ARINGHE sono uno dei piatti  tipici di questa nazione, ora vi spiegheremo come farle in maniera rapida e facile

Per 2 persone

1 confezione di aringhe affumicate

1 litro di latte intero

1 confezione di panna acida

Olio EVO qb

2 cipolle

aneto (va bene anche secco)

pepe

sale

senape à l’ancienne

Disporre le aringhe affumicate in una terrina a bagno nel latte, in modo che siano coperte,  per 24 ore circa.

Il giorno seguente scolarle ed asciugarle su della carta assorbente. Disporle quindi a strati con le cipolline tagliate a rondella, aneto e pepe. Si raccomanda di non aggiungere sale.

Nel frattempo avrete cotto a vapore o bollito delle patate, tagliatele a rondelle e disponetele accanto alle aringhe con un pizzico di sale, sempre e solo sulle patate. Condire quindi con un’emulsione di panna acida, olio evo, aneto e un cucchiano di senape à l’ancienne, ovvero quella coi grani interi.

Qualora non si disponesse della panna acida, si può sostituire con della maionese, oppure con dello yogurt greco magro con l’aggiunta di succo di limone.

Per un profumo migliore, qualora si disponesse di aneto secco, sarebbe opportuno reidratarlo e scolarlo prima di aggiungerlo all’emulsione.

Senza-titolo-15[:en]Herrings are often used in most of the typical danish dishes.  We will now explain to you how to cook them in a easy and delicious way.

Ingredients for 2 people

1 box of kippers (smoked herrings)

1 liter of whole milk

1 cup of sour cream

Extra virgin olive oil to taste

2 onions

dill (maybe dry)

pepper

salt

mustard à l’ancienne

Place the smoked herrings in a bowl. Cover them with milk and let rest for about 24 hours.

The next day, drain and dry the smoked herrings with paper towels.  Place them on a large plate and cover with onions cut into washer, dill and pepper. It is recommended not to add salt.

In the meantime steam or boil the potatoes. When they’re ready cut them into slices and arrange them next to the herrings with a pinch of salt, (always just over the potatoes). Then season with an emulsion of sour cream, extra virgin olive oil, dill and a teaspoon of mustard à l’ancienne, or the mustard with whole grains.

If you do not have sour cream, you can replace it with mayonnaise, or with low-fat greek yogurt with the addition of lemon juice[:]

M’hanncha

[:it]Il M’HANNCHA è un dolce tipico Marocchino, ha l’aspetto di un serpente arrotolato, molto bello anche da vedere

2  confezioni di pasta phyllo

250 gr zucchero a velo

250 gr burro a pomata

250 gr di  mandorle tritate o farina di mandorle

2 uova intere

1 cucchiaio di farina

1 manciata di pistacchi tritati

2 o 3 cucchiai di zucchero di canna

Anice stellato qb

Srotolare i fogli di pasta fillo, sovrapponendoli, più fogli vengono sovrapposti e più il dolce risulterà sfogliato.

A parte mescolare lo zucchero a velo col burro a pomata finché non si ottiene un impasto spumoso, aggiungere le mandorle polverizzate (in caso può essere usata anche della farina di mandorle);

una volta amalgamato il tutto aggiungere le uova intere e la farina, disporre come in foto a cucchiaiate e cospargervi quindi i pistacchi tritati, l’anice stellato pestato e lo zucchero di canna.

Arrotolare quindi la pasta fillo attorno al ripieno, successivamente formare una spirale ed infornare a 180 gradi per 45 min.

Qualora il ripieno dovesse fuoriuscire, si può rimuoverlo. E’ necessario quindi far cuocere per altri 20 min circa controllando finché la superficie non risulterà dorata e friabile.

Sfornare solamente quando si sarà raffreddato e spolverizzare di zucchero a velo.

Può essere accompagnato con del gelato alla vaniglia e se lo si ritenesse opportuno, cuocere direttamente delle monoporzioni.

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Senza-titolo-12IMG_0683[:en]The M’HANNCHA is a typical  Moroccan cake. It looks like a coiled snake, but despite that is very nice to see 🙂

Ingredients

2 packages of phyllo dough

250 gr icing sugar

250 gr. of almond powder or almond flour

250 gr butter cream

2 eggs

1 tablespoon of flour

1 handful of chopped pistachios

2 or 3 tablespoons of brown sugar

Star Anise

Unroll the sheets of phyllo dough. Overlapp them in multiple sheets (see picture below).

Mix the icing sugar with the butter cream inside a bowl until you get a frothy mixture, and then add the  almonds (you can also use almond flour)

Now add the eggs and flour to this mixture. Mix well and then place the compound using a tablespoon like in the picture shown below. Add then the chopped pistachios, the crushed star anise and the sugar cane.

Roll up the phyllo dough around the filling, making a spiral (like in the picture) and bake it at 180 degrees for 45 min.

It’s important that you always check the cake (without opening the oven) until the surface becomes  brownish and crumbly. If a bit of the filling comes out , you can simply remove it.

Take it out of the oven only when it is cool and sprinkle it with icing sugar.

You can serve the cake slices  with Vanilla ice-cream.[:]

[:it]Coniglio in Fricassea[:en]Fricassee Rabbit[:]

[:it]La Fricassea è un tipico condimento umbro per le carni del coniglio, del pollo e dell’agnello. Viene preparato quasi tutto l’anno eccetto che l’estate.

Ingredienti per 4 persone:

1 Coniglio intero

3 Carote

1 Costa di sedano

1 Cipolla

1 barattolo di pomodori pelati

Olio EVO

Sale

1 uovo intero

Succo di 1 limone

Fare a pezzi il coniglio e metterlo a marinare in acqua e aceto per qualche ora (un bicchiere di aceto di vino bianco in 2 litri d’acqua).

Mondare e tagliare grossolanamente carote, sedano e cipolla, con cui preparare un soffritto con olio extra vergine d’oliva in una casseruola capiente.

Aggiungere i pelati schiacciati con la forchetta, salare e far insaporire per qualche minuto; a questo punto aggiungere i pezzi di coniglio sgocciolati e asciugati, portare a cottura coperto.

Una volta cotto togliere i pezzi del coniglio, passare tutto il sugo di cottura al passaverdura e rimetterlo in casseruola. A parte battere un uovo con un pizzico di sale ed aggiungere il succo di un limone spremuto e privato dei semi.

Rimettere la casseruola sul fuoco, unire l’uovo battuto col limone e mescolare velocemente per evitare che l’uovo si cuocia.

Quando la salsa sarà diventata omogenea e di un bel color arancione adagiarvi il coniglio e far insaporire qualche minuto.

piattoconiglio

[:en]The Fricassee is a typical Umbrian seasoning for rabbit meat, chicken and lamb. It’s prepared for most time  of the year except  summer.

Ingredients for 4 people:

1 rabbit

3 carrots

1 stalk of celery

1 onion

1 can of tomatoes

Extra virgin olive Oil

Salt

1 egg

Juice of 1 lemon

Cut the rabbit into pieces and put it in a large pot with water and  vinegar and let it marinate for a few hours (a glass of white wine vinegar in 2 liters of water).

Peel and roughly cut carrots, celery and onion, and fry them in a large saucepan with extra virgin olive oil.

Add the tomatoes, mashed with a fork, add salt and cook for a few minutes. At this point add the rabbit pieces, drained and dried, and cook it covering the saucepan with a lid.

Once the rabbit is well cooked  remove the pieces and mesh all the cooking juice with a mill, then put it back in the saucepan. Whip an egg with a pinch of salt and add the juice of a lemon.

Put the saucepan back on the flame. Add the whipped egg with lemon and stir quickly to avoid overcooking the egg.

When the sauce will become smooth and   orange,  add the rabbit and cook for a few minutes.

piattoconiglio[:]

Gnocchi di Patate al Pesto di Salvia e Ragù di Coniglio

Gnocchi di patate al pesto di salvia e ragù di coniglio. Ecco una ricetta di famiglia, ottima per il pranzo della domenica o per fare bella figura per una cena formale o informale.

Questa ricetta è anche un ottimo suggerimento per utilizzare le parti meno nobili del coniglio con cui condire anche altri tipi di pasta.

Inoltre sia il ragù che il pesto possono essere utilizzati singolarmente per realizzare altre due ricette.

Ingedienti per 4 persone:

Per gli gnocchi:

1000 gr.  di patate

Farina qb

Per il ragù:

2 lombi di coniglio

Cipolla tritata

1 spicchio d’aglio

Trito di rosmarino e timo

Olio EVO

Sale

Brandy

Per il pesto:

Salvia

Una manciata di mandorle

Aglio

Parmigiano grattugiato

Olio evo

Far lessare le patate ponendole in acqua fredda e portando a bollore. Una volta pronte sbucciarle subito, passarle allo schiacciapatate e lasciar raffreddare, perché accumulando vapore tenderebbero a rimanere acquose.

Impastare le patate aggiungendo farina finché non si ottiene un impasto liscio e compatto.

Preparare gli gnocchi secondo la forma desiderata e lasciarli sul piano di lavoro spolverizzati di farina fino al momento della cottura.

Nel frattempo preparare il ragù di coniglio, utilizzando i due lombi precedentemente messi a marinare in acqua e aceto.

Tagliare la carne a pezzi minutissimi che aggiungerete in padella assieme al fegato sminuzzato ove si è fatto rosolare con olio EVO la cipolla tritata finemente e un po’ d’aglio grattugiato. Cuocere a fuoco vivo ed aggiungere un trito di Timo e Rosmarino ed una punta di coltello di Concentrato di Pomodoro. Bagnare col brandy ed una volta sfumato abbassare la fiamma ed ultimare la cottura aggiungendo sale e un po’ di peperoncino grattugiato.

gnocchi667

A parte preparare il pesto tritando finemente la salvia con le mandorle pelate e un piccolissimo pezzo d’aglio. Aggiungere parmigiano grattugiato, sale e pepe e l’olio fino ad ottenere una consistenza cremosa.

Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, saranno cotti quando cominceranno a venire a galla, scolarli poco alla volta e metterli in un’insalatiera in cui viene messo il pesto sciolto con un mestolo d’acqua di cottura.

Farli saltare con delicatezza e porzionare sui piatti aggiungendovi sopra il ragù di coniglio.

A piacere aggiungere altro parmigiano e pesto.Gnocchi di patate al pesto di salvia e ragù di coniglio. Ecco una ricetta di famiglia, ottima per il pranzo della domenica o per fare bella figura per una cena formale o informale.

Questa ricetta è anche un ottimo suggerimento per utilizzare le parti meno nobili del coniglio con cui condire anche altri tipi di pasta.

Inoltre sia il ragù che il pesto possono essere utilizzati singolarmente per realizzare altre due ricette.

 

Ingedienti per 4 persone:

Per gli gnocchi:

1000 gr.  di patate

Farina qb

Per il ragù:

2 lombi di coniglio

Cipolla tritata

1 spicchio d’aglio

Trito di rosmarino e timo

Olio EVO

Sale

Brandy

Per il pesto:

Salvia

Una manciata di mandorle

Aglio

Parmigiano grattugiato

Olio evo

 

Far lessare le patate ponendole in acqua fredda e portando a bollore. Una volta pronte sbucciarle subito, passarle allo schiacciapatate e lasciar raffreddare, perché accumulando vapore tenderebbero a rimanere acquose.

Impastare le patate aggiungendo farina finché non si ottiene un impasto liscio e compatto.

Preparare gli gnocchi secondo la forma desiderata e lasciarli sul piano di lavoro spolverizzati di farina fino al momento della cottura.

 

Nel frattempo preparare il ragù di coniglio, utilizzando i due lombi precedentemente messi a marinare in acqua e aceto.

Tagliare la carne a pezzi minutissimi che aggiungerete in padella assieme al fegato sminuzzato ove si è fatto rosolare con olio EVO la cipolla tritata finemente e un po’ d’aglio grattugiato. Cuocere a fuoco vivo ed aggiungere un trito di Timo e Rosmarino ed una punta di coltello di Concentrato di Pomodoro. Bagnare col brandy ed una volta sfumato abbassare la fiamma ed ultimare la cottura aggiungendo sale e un po’ di peperoncino grattugiato.

gnocchi667

 

A parte preparare il pesto tritando finemente la salvia con le mandorle pelate e un piccolissimo pezzo d’aglio. Aggiungere parmigiano grattugiato, sale e pepe e l’olio fino ad ottenere una consistenza cremosa.

Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, saranno cotti quando cominceranno a venire a galla, scolarli poco alla volta e metterli in un’insalatiera in cui viene messo il pesto sciolto con un mestolo d’acqua di cottura.

Farli saltare con delicatezza e porzionare sui piatti aggiungendovi sopra il ragù di coniglio.

A piacere aggiungere altro parmigiano e pesto.

 

 

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